L’occhio di pernice, noto anche come callo molle o borsite retrocalcaneare, è una condizione comune che colpisce la parte posteriore del tallone. Questa patologia si manifesta come una protuberanza morbida e dolorosa, spesso accompagnata da infiammazione e arrossamento. Ma perché viene l’occhio di pernice? Vediamo insieme le cause principali.
1. Pressione e attrito costante
Una delle principali cause dell’occhio di pernice è la pressione e l’attrito costante sulla parte posteriore del tallone. Questo può accadere a causa di calzature inadeguate, come scarpe troppo strette o con talloni rigidi. La pressione continua può causare l’irritazione dei tessuti molli intorno al tallone, portando alla formazione dell’occhio di pernice.
È importante scegliere scarpe che offrano un adeguato supporto e ammortizzazione per i piedi, in particolare se si trascorre molto tempo in piedi o si pratica attività fisica intensa. Utilizzare plantari o solette ortopediche può anche aiutare a ridurre la pressione e l’attrito sulla parte posteriore del tallone.
2. Tensione eccessiva dei tendini
Un’altra causa comune dell’occhio di pernice è la tensione eccessiva dei tendini che si inseriscono nella parte posteriore del tallone. Questo può accadere a causa di una camminata o una corsa scorretta, o a causa di una predisposizione genetica. La tensione costante sui tendini può causare infiammazione e irritazione, favorendo la formazione dell’occhio di pernice.
Per prevenire la tensione eccessiva dei tendini, è consigliabile fare stretching regolarmente prima e dopo l’attività fisica. Inoltre, è importante ascoltare il proprio corpo e fermarsi se si avverte dolore o disagio durante l’esercizio. Un fisioterapista può fornire consigli specifici per migliorare la postura e la tecnica di camminata o corsa, riducendo così il rischio di sviluppare l’occhio di pernice.
3. Predisposizione genetica e fattori di rischio
Infine, la predisposizione genetica può giocare un ruolo nell’insorgenza dell’occhio di pernice. Alcune persone possono avere una struttura del tallone che rende più probabile lo sviluppo di questa condizione. Inoltre, alcuni fattori di rischio come l’obesità, l’età avanzata e la presenza di altre patologie dei piedi possono aumentare la probabilità di sviluppare l’occhio di pernice.
Se si sospetta di avere un occhio di pernice o si soffre di dolore persistente nella parte posteriore del tallone, è fondamentale consultare un medico o un podologo. Solo un professionista medico può fornire una diagnosi accurata e consigliare il trattamento più appropriato per alleviare i sintomi e prevenire complicazioni.
Ricorda sempre che le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo informativo e non devono sostituire il parere di un medico. Se hai domande o dubbi sulla tua salute, consulta sempre un professionista medico qualificato.