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Carenza di proteine negli anziani

È importante che gli anziani assumano una quantità adeguata di proteine nella loro dieta quotidiana per mantenere la salute e la funzionalità. Secondo gli esperti, gli anziani dovrebbero consumare circa 1-1,2 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Tuttavia, molte persone anziane non riescono a soddisfare questo fabbisogno proteico a causa di vari fattori, come la diminuzione dell’appetito, la difficoltà nella masticazione o la limitazione delle scelte alimentari.

Effetti della carenza di proteine negli anziani

La carenza di proteine negli anziani può avere diversi effetti negativi sulla loro salute e sul loro benessere. Uno dei principali problemi è la sarcopenia, che è la perdita di massa muscolare e forza legata all’età. La sarcopenia può portare a una maggiore fragilità, a un aumento del rischio di cadute e a una diminuzione dell’autonomia.

Inoltre, la carenza di proteine può influire negativamente sulla guarigione delle ferite e sulla riparazione dei tessuti. Gli anziani con carenza proteica possono avere una guarigione più lenta e un rischio maggiore di complicanze dopo interventi chirurgici o lesioni.

La carenza di proteine può anche influire sulla salute ossea degli anziani. Le proteine sono importanti per la formazione e il mantenimento delle ossa sane. La mancanza di proteine può contribuire alla perdita di densità ossea e aumentare il rischio di osteoporosi e fratture.

Come aumentare l’apporto proteico negli anziani

Esistono diverse strategie per aumentare l’apporto proteico negli anziani e prevenire la carenza proteica. Una delle prime cose da fare è assicurarsi che gli anziani abbiano accesso a una varietà di fonti proteiche di alta qualità nella loro dieta. Queste possono includere carne magra, pesce, uova, latticini, legumi e alimenti a base di soia.

In alcuni casi, può essere necessario integrare la dieta con integratori proteici. Gli integratori proteici possono essere utili per gli anziani che hanno difficoltà a soddisfare il loro fabbisogno proteico attraverso il cibo o che hanno bisogno di un supporto extra durante il recupero da malattie o lesioni.

È importante consultare un medico o un dietista prima di apportare modifiche significative alla dieta o di iniziare a prendere integratori proteici. Ogni individuo ha esigenze diverse e un professionista della salute può fornire consigli personalizzati in base alle condizioni specifiche.

Ricorda sempre che le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo informativo e non devono sostituire il consiglio medico professionale. Se hai dubbi o preoccupazioni sulla tua salute o sulla dieta, consulta sempre un professionista della salute qualificato.

Fonti:

  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6566799/
  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4924200/
  • https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6566799/
Autore:
Sandra Antonelli
Sandra Antonelli, esperta in chimica farmaceutica presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha più di 10 anni di esperienza nell'industria farmaceutica. Attualmente lavora come ricercatrice presso il laboratorio della Farmacia Savonuzzi.